Varietà di agata con alternanza di zonature nere, brune e bianche.

 Inclusa nella famiglia dei feldspati, è un minerale stratificato; si trova nei colori delle pallide tonalità dell'arcobaleno come rosa, azzurro, verde o in un bianco luminoso.
Somiglia superficialmente alla calcite.

 Nome popolare: titanite.

 Lo smeraldo ha un colore verde intenso ed è senza dubbio la qualità più preziosa di berillo.
Perde il suo meraviglioso colore se viene esposto alla luce diretta del sole.
Mineralogicamente è un silicato di alluminio e berillo, come l'acquamarina.
Esistono anche dei corindoni verdi che erano chiamati smeraldi orientali; oggi, per evitare controversie, si chiamano con il nome più appropriato di zaffiri verdi.
La sua migliore entrata è nel 3° e 4° chakra.
La sua energia viene potenziata dai raggi lunari e lasciato esposto all'esterno sotto piramide o al centro di un dodecaedro quando Venere è in apogeo.

 Si tratta di un silicato di cloro, alluminio e sodio: da quest'ultimo elemento deriva il nome; il colore è invece dovuto allo zolfo.
Si presenta in masse compatte e opache di colorazione variabile dal grigio-blu all'azzurro chiaro.
Esistono anche sodaliti verdastre e giallognole.
Quando nella sodalite si trovano granuli di pirite, può facilmente essere confusa con il lapislazzuli di minore qualità.

 Sono cristalli di alluminio e di magnesio; è abbastanza raro.
Allo stato puro è incolore; quando è mescolato a sostanze coloranti assume le tonalità rosso vivo (spinello nobile o rubino spinello), rosa-violaceo (spinello balascio o rubino balascio), verde (gahnite), spinello almandino (forte somiglianza col granato), marrone, giallo-arancio, nero.
Gemma molto bella lo spinello blu (candite) che supera in bellezza gli zaffiri birmani ai quali somiglia moltissimo e viene chiamato anche zaffiro spinello.{/tab}

 Pietra costosa, compatta e solida, di colore violaceo e di buon peso.
E' affiorata su questo pianeta solo nell'ultimo decennio.
Diversamente dal porpora cristallino e trasparente dell'ametista, la sugilite è solitamente densa, non traslucida e opaca.
Il color porpora è intenso, scuro.

 E' un cristallo del sistema ortoromboico.
Può essere di colore giallo in varie tonalità che vanno dal giallo chiaro al giallo intenso al giallo rosato (topazio imperiale) oppure azzurro, blu, rosa, rosso o anche incolore.
La grande varietà lo fa confondere con molte pietre: soprattutto quello giallo è spesso un'ametista sottoposta a forti temperature o un quarzo citrino.
Anche i topazi rosa e alcuni esemplari azzurri vengono sottoposti a trattamento termico per esaltarne il colore.

 Cristalli allungati con strie longitudinali di borosilicato basico complesso di alluminio, con ferro, magnesio, manganese e alcali che danno colorazioni diverse alla pietra.
Ha una proprietà elettrica particolare: se si riscaldano, i prismi di tormalina si caricano di elettricità positiva da una parte e negativa dall'altra.
Questa è la proprietà piroelettrica della gemma.
Non c'è cristallo che presenti una gamma così completa di colori: arancione, rosa, rosso, viola, azzurro, giallo, verde, rosso-verde, marrone e nero.
In mineralogia, per distinguerli, assumono nomi specifici che li determinano.
Acroite - Completamente incolore, abbastanza rara. Quando un'estremità è nera viene detta testa di moro.
Rubellite - Va dal rosa al rosso, talvolta con qualche sfumatura lilla-violacea.
Dravite - Va dal giallo senape al marrone scuro.
Verdelite - La più pregiata è verde smeraldo. Le tormaline verdi con un'estremità rossa vengono dette teste di turco.
Indicolite - Va dal più comune indaco ad un bel blu cobalto.
Sciorlo, schorlite o schorl (nera) - E' la più frequente e comune.
Raramente la tormalina è di un colore unico ed omogeneo, ma la pietra regina per sfumature di colore è la tormalina policroma (anguria o elbaite) dalla triplice colorazione verde, rosso-rosa, incolore.

 Pietra di fosfato basico idrato di alluminio e rame, dal colore generalmente azzurro-verde, ma si può trovare anche azzurro pallido o verde intenso.
Si trova in cristalli, aggregati o a grappoli.
La presenza dell'acqua che col tempo può evaporare e l'ossidazione del rame in essa contenuto, spiga il variare della colorazione originaria di uno speciale azzurro in verde-mela.
E' porosa e facilmente deteriorabile.