Diamante di Herkimer
Poteri
Favorisce un apporto extra di energie.
Stimola l'eliminazione di tossine.
Pulisce i corpi sottili. Riduce lo stress.
Equilibra e purifica l'energia all'interno del corpo/mente.
Qualità molto simili al quarzo ialino.
Potente amplificatore.
Esalta la visione all'interno di noi stessi; aumenta la presa di coscienza dei sogni; memorizza le forme di pensiero e le informazioni.
Un cristallo che ci aiuti nel rilassamento muscolare sarà uno dei primi passi da compiere per vederci chiaro e raggiungere la chiaroveggenza, non come peculiarità miracolistica, ma come chiara visione di come stanno le cose: il punto d'inizio della edificazione del corpo astrale.
Questa pietra stimola l'apertura del 3° occhio.
Il diamante di Herkimer è tra i più efficaci a purificare e sciogliere le zone emotivamente tese e congestionate.
Agisce da antistress, purifica l'aura, elimina i blocchi emozionali.
Collocati tra due chakra, sgombreranno il campo per far fluire liberamente l'energia pulita.
Sono una meravigliosa espressione di felicità, che col loro tramite si trasferirà su di voi.
A livello fisico aiuta una migliore assimilazione di carbonio, magnesio, fosforo e silicio.
Molti terapeuti lo usano come parte terminale di un pendolo per focalizzare i punti critici di dispendio o accumulo nei meridiani.
Si può associare alla malachite, a differenza del diamante di carbonio che la renderebbe tossica, per intervenire sulla zona del plesso solare: la malachite porterà in superficie le emozioni represse e l'Herkimer le scioglierà per trasformarle in energia nuovamente dinamica.
Si abbina bene a quasi tutti i metalli e può essere incastonato a gioiello per essere indossato in corrispondenza del meridiano che raggiunge la zona più "bisognosa".
Poggiarlo, in stato di calma, sul 6° chakra al fine di aumentare la capacità di concentrazione fino alle esperienze telepatiche e sviluppare un miglior assorbimento di informazioni.
Poteri speciali gli vengono attribuiti se lo si colloca sotto il cuscino durante il sonno: infatti può avviare processi consci esterni alle esperienze corporee o permettere una ricostruzione accurata dell'attività onirica.