Onice

 Protezione, magia difensiva, moderazione dei desideri sessuali.
Ha buona risonanza nel 1° chakra.
Si attiva al sole.
Funziona con chakra ed attitudini che variano col variare del suo colore.
L'onice rinforza il midollo osseo.
I terapisti la consigliano per coadiuvare l'assimilazione delle vitamine D, E e del gruppo B al fine di rafforzare la vista, la struttura dei capelli e delle unghie.
Aiuta il coordinamento fisico.
Rende chiara e potente la voce e per questo motivo dovrebbe essere considerata la pietra per eccellenza dei cantanti.
Riduce lo stress e dona equilibrio psicofisico.
Favorisce l'autocontrollo, la percezione di sé, la comunicazione interpersonale, protegge dalle energie negative, aiuta a mantenere la presenza consapevole nel concreto, riequilibra l'emotività.
Più specificamente l'onice screziata di bianco e di nero è definita "pietra androgina", simbolo d'equilibrio tra le due energie contrastanti di yin e yang, femminile e maschile.
Considerata anche simbolo del Tao, essere indeterminato e universale da cui tutto deriva e a cui tutto torna, aiuta a penetrare il senso profondo della verità e mostra a chi vi s'incammina, la via della conoscenza e della salute fisica e mentale.
Aiuta il distacco.
Alta ispirazione.
Viene impiegata con ottimi risultati per ricordare viaggi astrali, esperienze oniriche e meditative.
Assorbe inoltre la negatività. impugnatene una al risveglio per ricordare i vostri sogni.
Si può usare un'onice nera appoggiata al 1° chakra ed una bianca nel palmo della mano (sinistra - donne; destra - uomini) al fine di ottenere un migliore ascolto interiore che consenta un'ispirazione proveniente dall'alto.
E' una pietra sconsigliata alle persone eccessivamente sensibili, che tendono cioè alla depressione e alla malinconia.