Protezione, guarigione. E' un potente purificatore. I cristalli di zolfo entrano in vibrazione soprattutto attraverso il 2° chakra per raggiungere fegato, cistifellea, pancreas e milza. Inducono calore e stimolano la combustione delle tossine. Assunto per via interna, specialmente associato al manganese, ha azione sulle pareti intestinali, avendo potere lassativo. Per uso esterno è usato come detergente, cicatrizzante e regolatore del sebo cutaneo. In alcune acque termali è presente in alta percentuale: vengono consigliate per i disturbi respiratori come asma, riniti, sinusiti; forme reumatiche ed infiammazioni articolari ne risultano alleviate. Nella medicina energetica viene consigliato l'uso del sapone allo zolfo per l'igiene quotidiana: pulisce i vortici. Anche chi ha la pelle secca può farne uso, avendo poi l'accortezza di ungerla in seguito con un olio od una crema reidratante. Il colore giallo è associabile alla zona che va dalle spalle fin sopra la testa e l'azione purificante, che svolge dal basso, secondo l'omeopatia normalizza il metabolismo trasformando il "tipo bilioso" in un individuo meno scontroso e irritabile e più lucidamente volitivo. E' possibile anche assumere lo zolfo attraverso gli alimenti che lo contengono: aglio, alghe, crescione, germe di grano, latte, mandorle, patate, polline, senape e tutti i cereali. Usato con misura può coadiuvare una catarsi spirituale, la purificazione che fa spazio al rinnovamento. Indossatelo in sacchettini di seta rossa per proteggervi da influenze negative e dalle malattie in genere.
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