Lo “stone balancing”, che consiste nel creare sculture in equilibrio precario utilizzando pietre e massi di varie forme, raccolti direttamente sul luogo della performance, senza alcun supporto oltre quello della forza di gravità. Lo “stone balancing” non è solo una forma d’arte, ma anche una forma di meditazione, una disciplina mentale che tutti possono praticare. Il tempo di esecuzione non è prevedibile, l’energia che scorre dal soggetto alla pietra diventa via via più evidente, l‘effetto rilassante per la psiche si acquisisce nel tempo grazie anche al luogo dove solitamente si esercita: mare, fiumi, ovunque ci sia acqua in movimento e silenzio. Ciò che si prova non si può spiegare a parole, lo si può solo sperimentare.